Questo sito rilascia cookies tecnici per consentirne il funzionamento, oltre a cookies, anche di terza parte, di 'analytics' per fare statistiche sul traffico ed attivare il miglioramento. Cliccando su "Conferma Scelte", acconsenti all’uso dei cookies qui sotto proposti o da te selezionati. Cliccando su "Accetta tutti i cookies" li abiliti tutti. Per saperne di più

La scuola

Il Liceo Ginnasio “P. Colletta” vanta una lunga e prestigiosa tradizione, che risale al 1 dicembre 1831, dati in cui fu aperto al pubblico con la denominazione di “Real Collegio”.

In seguito, con Decreto del 20 agosto 1857, il Collegio fu elevato a Liceo.

Con Decreto Luogotenenziale del 10 febbraio 1861, il Liceo assunse il nome di “Real Liceo ginnasiale e Convitto Nazionale”.

La storia del Colletta è stata, da quegli anni lontani, la storia della città, della provincia e, in alcuni momenti, della nazione. Basti che nel 1860 uno dei due ricordare Comitati, formatisi per appoggiare Giuseppe Garibaldi che avanzava verso Napoli, ebbe sede proprio nel Liceo, di cui era Rettore il liberale padre Edoardo Nitti. Le sue aule hanno visto, nel tempo, la presenza di insegnanti ed allievi dalla rilevante personalità culturale e politica.

Biblioteca Troisi

   

Il Liceo Colletta trova nella sua Biblioteca titolo di dignità e di nobiltà, significativo e concreto" (R. Ricciardi), essendo essa tra quelle scolastiche la più antica del territorio. Più di 12.000 volumi: testi del tardo Settecento e dell'Ottocento (si citano, per esempio, gli "Annali Civili del Regno delle due Sicilie" e le "Biografie degli uomini illustri del Regno di Napoli), pregevoli edizioni e opere di insigni uomini di cultura che hanno prestato il loro insegnamento in questo liceo. La funzionalità è garantita dagli apporti librari che sono stati suggeriti, nel tempo, dalla passione degli insegnanti che si sono mostrati sempre attenti a cogliere il meglio della cultura italiana e straniera nei suoi aspetti più validi e duraturi, al fine di offrire agli studenti efficaci strumenti di studio.

Laboratorio Informatico/Linguistico

   

Aula 2.0

 

Laboratorio Chimica e Fisica

 

Palestra

 

Sede di Pietradefusi

Il liceo di Pietradefusi ha una storia lunga e per certi versi affascinante. La famiglia Pascucci di Dentecane, una piccola frazione del comune di Pietradefusi, ha avuto il privilegio di ospitare in casa propria ben due re: Carlo di Borbone e Ferdinando II di Borbone. Uno degli eredi di questa famiglia, Dionisio Pascucci, volle donare nel 1852 un lotto di edifici costruiti su di una strada, importante per chi narra nelle Puglie (monarchi compresi), ad una fondazione che prese il nome da Paolo Emilio Pascucci, figlio di Dionisio , morto nell'adolescenza. Fu così che nacque nel 1911 il Liceo e il Convitto dove ragazze e ragazzi studiavano e, se arrivate e nati da lontano, pernottare per tutto il periodo dei loro studi. Sono più di cento anni ragazze e ragazzi irpini si forma qui e proseguono la vita di studio e professione, portando la loro cultura classica in ogni ramo del sapere. La formazione classica sviluppare una mente agile, capace di interpretare la complessità della società contemporanea, elaborare uno spirito critico che renda i giovani capaci di vivere la propria vita da cittadini del mondo. 
Oggi il Liceo Classico di Pietradefusi è associato alla Colletta di Avellino e offre un modello formativo in grado di fornire anche le competenze linguistiche ei contenuti necessari per educare ed orientare gli studenti verso loro futuro verso percorsi di studi in tutte le facoltà nazionali ed internazionali.
 

Aula multimediale e Sala riunioni

     

 

Laboratorio di Scienze e Laboratorio Multimediale

     

Sala briefing e Sala Docenti

       

   
Allegato: lab_chimica
Allegato: lab_chimica2
Allegato: aula 2_0
Allegato: Lab_inf_2
Allegato: lab_inf_1